lunedì 7 marzo 2016

Babilonia la grande meretrice

Babilonia la grande meretrice

Apocalisse 17:5 Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».




Introduzione:

Il libro Apocalisse scritto da Giovanni è un libro profetico che ci parla di eventi passati presenti e futuri. Le descrizioni fatte dall'apostolo sono tratte da una serie di visioni e di messaggi a volte simbolici da parte di un angelo mandato da Gesù. Babilonia la grande meretrice compare come parte rilevante della rivelazione insieme alla bestia (Anticristo) e al falso profeta i quali domineranno la scena degli ultimi giorni poco prima del ritorno del Signore.

Ma chi è Babilonia?

Tracciando un profilo di Babilonia secondo la rivelazione dataci possiamo comprendere meglio di cosa stiamo parlando.

  • Siede su di una bestia di colore scarlatto che ha sette teste e dieci corna

    • La bestia rappresenta il regno di Satana. lo scarlatto è infatti simbolo di potere e Satana è detto il dio di questo mondo. Questo regno sta dominando sul mondo da molto tempo e le sette teste rappresentano i vari regni che si susseguono da dopo il diluvio fino ad oggi e culmineranno in grande potenza negli ultimi giorni mediante le dieci corna che sono un dominio di dieci nazioni le quali prenderanno potere su tutta la terra negli ultimi giorni e dove farà capo l'anticristo sostenuto dal falso profeta.

  • Siede su molte acque che sono moltitudini di popoli nazioni e lingue

    • Babilonia siede sulla bestia cioè sul regno di Satana e da lungo tempo con la sua religione inganna i popoli della terra.

  • Ha fornicato con tutti i re della terra e gli abitanti si sono inebriati col vino della sua fornicazione

    • La fornicazione è di tipo spirituale, quando si adorano altri dei al posto dell'unico e vero Dio, si commette una sorta di adulterio e di fornicazione verso colui che dovrebbe essere il nostro sposo. La fornicazione è così grande che si estende su tutte le nazioni della terra e su tutti gli abitanti della terra.

  • Sulla sua fronte è scritto un nome: "Babilonia la grande, la madre di tutte le meretrici"

    • Babilonia è chiamata la madre di tutte le meretrici ovvero di tutte le religioni del mondo, la sua influenza è così grande e così estesa da essere sotto gli occhi di tutti.

  • Babilonia identificata come una donna è ebbra del sangue dei santi

    • Babilonia identificata come una donna e una prostituta è ebbra del sangue dei santi cioè dei veri figli di Dio e dei martiri di Gesù. L'angelo mostra questa Babilonia a Giovanni e l'apostolo vedendola ne rimane molto meravigliato in quanto si presenta come una grande religione ed in quanto tale dovrebbe essere gradita a Dio ma di fatto non è così infatti questa religione è colpevole di avere ucciso e martirizzato i veri figli di Dio ed i veri seguaci di Cristo.

  • Babilonia non siede sul regno di Dio ma sulla bestia che ha sette teste e dieci corna

    • Babilonia pur mostrandosi come una grande religione in favore di Dio di fatto siede sul regno di Satana ed opera in favore di Satana ingannando e portando fuori strada i suoi seguaci presentando una via larga di salvezza mentre invece Gesù ci dice di entrare per la porta stretta. Babilonia col suo modus operandi fa si che i suoi seguaci si illudono di adorare Dio mentre invece stanno adorando Satana ed il suo regno pertanto i loro nomi non sono scritti nel libro della vita e la loro fine sarà lo stagno di fuoco cioè l'inferno.

  • La donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra

    • La donna ovvero Babilonia è una potenza religiosa che col suo potere spirituale regna sulle nazioni di tutta la terra. Il centro di Babilonia è in una grande città, nella città più importante del mondo in ambito spirituale.

  • Babilonia la grande città, la grande meretrice, è destinata al giudizio di Dio

    • Apocalisse 14:6-12 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo e che aveva l'evangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni, nazione tribú, lingua e popolo, e diceva a gran voce: «Temete Dio e dategli gloria, perché l'ora del suo giudizio è venuta; adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque». Poi seguí un altro angelo, dicendo: «E' caduta, è caduta Babilonia, la grande città che ha dato da bere a tutte le nazioni il vino dell'ira della sua fornicazione». Un terzo angelo li seguí dicendo a gran voce: «Se uno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano, berrà anch'egli il vino dell'ira di Dio, versato puro nel calice della sua ira e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello. E il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli, e non avranno requie né giorno né notte coloro che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome». Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesú.
    • Apocalisse 18:1-5 Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: «E' caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell'ardore della sua fornicazione, i re della terra hanno fornicato con lei e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso». Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe, perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità.
    • Questo testo non lascia molti dubbi, Dio considera Babilonia la dimora di ogni abominazione, di ogni spirito immondo e di ogni peccato.
    • La voce che viene dal cielo invita ad uscire da Babilonia ovvero da questo sistema religioso così potente ma così in opposizione a Dio. Il fatto poi che molti del popolo di Dio si trovino in Babilonia, ci fa pensare che l'inganno di questa città potente e di questa religione potente ha ammaliato anche dei credenti in Cristo facendo loro credere di essere la madre di tutte le religioni mentre Dio invece la considera come la madre di tutte le meretrici.

  • Babilonia dice: "Io seggo come regina"

    • Apocalisse 18:7-24 Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: "Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio". Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà». E i re della terra, che hanno fornicato e sono vissuti nelle delizie con lei, la piangeranno e faranno lamento per lei, quando vedranno il fumo del suo incendio; essi se ne staranno lontani per timore del suo tormento e diranno: «Ahi! Ahi! Babilonia, la grande città, la potente città, perché il tuo giudizio è venuto in un momento!». Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci: merci d'oro e d'argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo, e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane. I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú. I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno dicendo: «Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d'oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!». Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano e, vedendo il fumo del suo incendio grideranno: «Quale città era simile alla grande città?». E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: «Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento! Rallegrati su di essa, o cielo, e voi santi apostoli e profeti perché Dio, giudicandola, vi ha fatto giustizia». Poi un angelo potente sollevò una pietra dalle dimensioni di una grossa macina e la gettò nel mare, dicendo: «Con lo stesso impeto sarà scagliata Babilonia la grande città, e non sarà piú ritrovata; e non si udrà piú in te il suono degli arpisti, dei musicisti e dei suonatori di flauto e di tromba, non si troverà piú in te alcun esperto di qualsiasi arte, e non si udrà piú in te rumore di macina. In te non brillerà piú luce di lampada e non si udrà piú in te voce di sposo e di sposa, perché i tuoi mercanti erano i magnati della terra e perché tutte le genti sono state sedotte dalle tue malìe. E in essa è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti coloro che sono stati uccisi sulla terra».
    • Non ci sono dubbi, questo potere religioso non solo si sente madre di tutte le religioni ma si sente anche regina e si illude di dominare sul mondo per sempre mentre invece Dio ha preparato per lei un giudizio che la distruggerà per sempre. Questo giudizio sarà la giustizia di Dio verso i suoi figli i quali hanno subito persecuzione e martirio proprio da lei,

  • La Bestia sulla quale siede Babilonia le si rivolterà contro

    • Apocalisse 17:16-18 E le dieci corna che hai visto sulla bestia odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco. Dio infatti ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, di avere un unico pensiero e di dare il loro regno alla bestia finché siano adempiute le parole di Dio. E la donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra».
    • La bestia dalle sette teste e dalle dieci corna cioè il regno di Satana in terra, dopo aver dato tanto potere a Babilonia e per svariati anni, alla fine dei tempi, quando le dieci corna cioè le dieci nazioni daranno potere all'anticristo, ora si sbarazzerà di Babilonia perché non le sarà più di alcuna utilità. Il nuovo potere politico e religioso cattolico e universale riunirà tutte le religioni del mondo in una unica religione, in una nuova Babilonia ed in un nuovo ordine mondiale.
    • Apocalisse 13:1-8 E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi di bestemmia. ... E adorarono il dragone che aveva dato l'autorità alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia, e chi può combattere con lei?». E le fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie; e le fu data potestà di operare per quarantadue mesi. Essa aperse la sua bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli; e le fu dato autorità sopra ogni tribú, lingua e nazione. E l'adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell'Agnello, che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo.
    • Apocalisse 13:11-18 Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, ed aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Essa esercitava tutta l'autorità della prima bestia davanti a lei, e faceva sí che la terra e i suoi abitanti adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. E faceva grandi prodigi, facendo persino scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini, e seduceva gli abitanti della terra per mezzo dei prodigi che le era dato di fare davanti alla bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un'immagine alla bestia, che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. E le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia, affinché l'immagine della bestia parlasse, e di far sí che tutti coloro che non adoravano l'immagine della bestia fossero uccisi. Inoltre faceva sí che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.
    • Questo nuovo ordine mondiale prenderà il posto di Babilonia ovvero il sistema religioso vigente fino a quel momento per stabilire una nuova Babilonia fatta da un unico potere politico ed un unico potere religioso dove tutti indistintamente da ogni nazionalità o razza, dovranno farne parte. I Santi figli di Dio, in quel particolare momento storico, dovranno subire un ulteriore martirio e persecuzione dovuto al fatto che si rifiuteranno di prendere il marchio della nuova Babilonia.
    • Apocalisse 19:11-21 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia I suoi occhi erano come fiamma di fuoco e sul suo capo vi erano molti diademi, e aveva un nome scritto che nessuno conosce se non lui; era vestito di una veste intrisa nel sangue, e il suo nome si chiama: "La Parola di Dio". E gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, vestiti di lino finissimo, bianco e puro. Dalla sua bocca usciva una spada acuta per colpire con essa le nazioni; egli governerà con uno scettro di ferro ed egli stesso pigerà il tino del vino della furente ira di Dio onnipotente. E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI. Poi vidi un angelo in piedi nel sole, che gridò a gran voce dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: «Venite, radunatevi per il gran convito di Dio, per mangiare le carni di re, le carni di capitani, le carni di uomini prodi, le carni di cavalli e di cavalieri, le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi». E vidi la bestia e i re della terra coi loro eserciti radunati per far guerra contro colui che cavalcava il cavallo e contro il suo esercito. Ma la bestia fu presa e con lei il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti ad essa, con i quali aveva sedotto quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia e quelli che avevano adorato la sua immagine, questi due furono gettati vivi nello stagno di fuoco che arde con zolfo. E il resto fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che cavalcava il cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
    • Il regno della Bestia insieme alla nuova Babilonia riunirà il mondo intero per combattere contro Cristo ed i suoi eletti. Il tempo della sofferenza è stabilito in quarantaduemesi o milleduecentosessantagiorni dopodiché il Signore Gesù ritornerà e giudicherà il mondo gettando l'anticristo ed il falso profeta ovvero le due bestie in potere in quel tempo, nello stagno di fuoco. Inoltre ucciderà tutti gli abitanti della terra i quali avevano ricevuto il marchio.
    • Da notare che Dio risparmierà anche gli uomini che non credono in lui ma che non avranno preso il famoso marchio o il nome della bestia.

Sommario

  • Siede sul regno di Satana ed è sostenuta dal suo potere
  • Ha relazioni politidhe e religiose con tutte le nazioni della terra
  • Ha spiritualmente fornicato con tutte le nazioni e regni della terra
  • Il suo nome é "Babilonia la grande, la madre di tutte le meretrici"
  • Babilonia è un covo di ogni spirito immondo e abominazione
  • Babilonia è la grande città che regna sui re della terra
  • Vive in un lusso sfrenato
  • Babilonia è colpevole di aver martirizzato i santi di Dio
  • Dice di essere "regina" e che il suo grande regno non finirà
  • Ma il regno le si rivolterà contro e sarà distrutta da dieci nazioni
  • L'anticristo e il falso profeta ne prenderanno il posto
  • Dio giudicherà Babilonia la grande città, la grande meretrice
  • I figli di Dio sono invitati a non far parte di essa ma di uscire per scampare ai suoi giudizi
  • Il Signore Gesù al suo ritorno combatterà contro il regno di Satana e stabilirà il suo regno eterno
                          Dal profilo di Babilonia così descritto nel libro di Apocalisse si evince che una tale città, un tale potere religioso, un tale inganno su scala mondiale non può passare inosservato e non può nemmeno manifestarsi solo in un particolare momento storico come gli ultimi giorni prima del ritorno di Cristo.

                          Il potere da essa esercitato sulle nazioni deve necessariamente costruirsi nel tempo dopo anni e anni di relazioni coi vari capi di stato ed i loro rispettivi popoli. I popoli sedotti dalle malizie di questo grande potere religioso con epicentro in una grande e potente città detta Babilonia non sono nemmeno consapevoli del fatto di seguire una religione apostata in piena ribellione contro Dio ma se non risponderanno all'appello di Dio di uscire da Babilonia, periranno con essa durante i suoi giudizi.

                          La tendenza di Babilonia è quella di riunire tutte le religioni del mondo sotto un solo Dio mediante ecumenismo e dialogo interreligioso. Anche se la cosa apparentemente sembra buona, agli occhi di Dio però è una abominazione.

                          Una cosa è certa: Dio non ha stabilito nessuna religione in terra che lo rappresenti. Quando i discepoli chiesero a Gesù come si sarebbe manifestato il regno di Dio, Egli rispose che il regno non viene in modo che si possa osservare in quanto è seminato nei cuori delle persone (Lu 17:20-21). Di fatto Dio ha stabilito un salvatore, un uomo che potesse essere mediatore tra Dio e gli uomini cioè Cristo Gesù.

                          Atti 4:12La Nuova Diodati (LND)

                          12 E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».

                          1 Timoteo 2:5La Nuova Diodati (LND)

                          Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo
                          Uscite oggi stesso da Babilonia, riconoscete che Gesù è il Salvatore del mondo, colui che ha preso su di se ogni nostra colpa, l'unico in grado di portarci a Dio.

                          Giovanni 14:6La Nuova Diodati (LND)

                          Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.


                          Fuggi da Babilonia e ricevi oggi stesso il Signore Gesù nella tua vita.
                          Maurizio V.