venerdì 16 dicembre 2011

Dio esiste?

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Salmi 94:9

La Nuova Diodati (LND)

Colui che ha piantato l'orecchio, non ode egli? Colui che ha formato l'occhio, non vede egli?

 

Ci sono dei passi della Bibbia che a volte ci fanno riflettere.

Non ho nessuna intenzione di presentare le classiche argomentazioni apologetiche per spiegare o dimostrare l’esistenza di Dio (argomento cosmologico, teleologico, morale, ontologico ecc.) come non è mia intenzione fare un trattato teologico dell’esistenza di Dio. Dio stesso non cerca di dimostrare la sua esistenza, la bibbia inizia con la dichiarazione “in principio Dio creò i cieli e la terra” dando per assunto il fatto della sua esistenza.

Una cosa però che balza all’occhio leggendo la Bibbia è che meditando su ciò che afferma, non possiamo che rimanere toccati dalla profondità di certe affermazioni che sono nel loro genere di una semplicità estrema ed alla portata di tutti:

“colui che ha piantato l’orecchio non ode egli? colui che ha  formato l’occhio non vede egli?”

Facciamoci una semplice domanda: da dove vengono i nostri sensi?

Possiamo veramente ritenere che un big-bang che non sente e non vede possa generare un sistema uditivo e visivo così sofisticato? SeViolet-rose-8 un cieco conduce un altro cieco non finiranno entrambi nella fossa? un brodo primordiale di inerti perché mai dovrebbe creare la bellezza di un fiore? Per non parlare del suo colore, del suo profumo, dell’intelligenza che c’è voluta per dargli la forma, la simmetria e l’armonia.

Non è forse più ragionevole ritenere che chi ha creato l’occhio veda? UniverseL’osservazione della natura, è per noi,il biglietto da visita di chi l’ha realizzata. Non c’è bisogno del soprannaturale per conoscere che Dio esiste. Forse non puoi vedere Dio ma puoi di sicuro vedere l’opera che lui ha compiuto, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Ecco perché la Bibbia dice che l’uomo davanti a Dio è inescusabile, nel giorno del giudizio non potrà dire “ma io non lo sapevo” oppure “nessuno è mai venuto da me a parlarmi di te”. “Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. Romani 1:20

Osserviamo la creazione

  • Ci sono spazi infiniti, l’origine dell’infinità deve essere ONNIPRESENTE ed INFINITO
  • C’è tempo senza fine, l’origine del tempo deve essere ETERNO
  • C’è una incalcolabile quantità di energia, l’origine di tutta questa energia deve essere ONNIPOTENTE
  • C’è una infinità di varianti nell’universo dalle stelle, alle galassie, ai pianeti come pure una moltitudine di elementi nel mondo minerale, di varianti nel mondo vegetale e di speci nel mondo animale, dall’insetto all’uomo e tutti col loro sistema riproduttivo. L’origine di tutto questo doveva essere ONNISCIENTE
  • C’è anche una moltitudine di esseri viventi, l’origine di un essere vivente, deve essere VIVENTE e deve avere vita in abbondanza.

Osserviamo noi stessi

La nostra consapevolezza dell’essere fa si che l’uomo ha necessariamente bisogno di relazionarsi e di stabilire dei rapporti umani di comprensione e di amore. L’origine della nostra consapevolezza e caratteristica morale, deve dunque essere non solo VIVENTE ma anche PERSONALE e AMOREVOLE.

IL TUO CREATORE E’ UN DIO D’AMORE

 

La bibbia dice:

Giovanni 3:16

Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

COLUI CHE HA CREATO L’OCCHIO VEDE OGNI TUA AZIONE,  ASCOLTA OGNI TUA PAROLA CONOSCE OGNI TUO PROBLEMA E TI AMA AL PUNTO DI AVER SACRIFICATO SULLA CROCE IL SUO UNICO FIGLIO PER RISCATTARE TUTTO IL TUO ESSERE DA UNA ESISTENZA MORTA NEI FALLI E NEI PECCATI E PER PORTARTI ALLA SUA PRESENZA E PER RIDARTI LA VITA IN ETERNO.

Maurizio

domenica 4 dicembre 2011

L’Apostasia precede il Ritorno di Gesù

 

Sappiamo tutti che Gesù deve tornare ma prima ci sarà l’apostasia.

Dopo la risurrezione dai morti, Gesù rimase sulla terra per altri 40 giorni, i suoi discepoli lo videro, lo toccarono, mangiarono ancora con lui fino al giorno in cui salì in cielo dando loro le ultime istruzioni e dicendo loro di aspettare altri 10 giorni per la venuta dello Spirito Santo il quale sarebbe rimasto con loro fino alle fine dei tempi…

Atti 1:9-10

La Nuova Diodati (LND)

9Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi.

10Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro,

11e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesú, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

 

1. Il ritorno di Gesù sarà visibile a tutti perché tutti lo vedranno

A questo punto è chiaro che Gesù tornerà in forma visibile, gli angeli specificarono questo punto proprio dicendo “ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo”. La Bibbia ci conferma questo anche nel libro di Apocalisse 1:7 “Ecco egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribú della terra faranno cordoglio per lui.” quindi possiamo stare tranquilli che se nessuno lo ha visto tornare, ciò significa che questo evento deve ancora avvenire.

 

2. Prima del ritorno di Gesù ci sarà “l’apostasia” e la manifestazione “dell’avversario”

Alcuni credenti al tempo di Paolo, erano spaventati dall’idea che Gesù fosse già tornato dimenticandosi di loro ma Paolo nella sua lettera, assicurò quei credenti che la dimostrazione del fatto che Gesù doveva ancora tornare, stava nel fatto che l’apostasia non si era ancora manifestata così come non si era ancora manifestato “l’uomo del peccato”.

 

2 Tessalonicesi 2:1-4

La Nuova Diodati (LND)

1Or vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo e al nostro adunamento con lui,

2di non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo sia già venuto.

3Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

4l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.

Possiamo tranquillamente ritenere che l’anticristo, chiamato qui con i sinonimi:
  • l’uomo del peccato
  • il figlio della perdizione
  • l’avversario
  • colui che s’innalza sopra ogni cosa proclamandosi “dio”

non si sia ancora manifestato e dunque pur essendo nel periodo degli “ultimi tempi”, possiamo essere certi che prima del ritorno di Gesù, alcuni eventi devono ancora accadere.

Ma che cos’è “l’apostasia” e “chi è l’anticristo”?

L’apostolo Giovanni in una delle sue lettere mette in guardia i credenti sul fatto che lo spirito dell’anticristo è già all’opera e questo ci pone nello stato di trovarci negli ultimi tempi ma la vera apostasia finale viene assieme all’anticristo.

1 Giovanni 2:18-19

La Nuova Diodati (LND)

18Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora.

19Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri.

L’apostasia non è altro che il deviare dalla verità, il termine originale greco è “αποστασια” e si traduce anche con abbandono o allontanamento, nel caso specifico si intende abbandono o allontanamento dalla verità. Gesù che conosce ogni cosa aveva predetto il fatto dell’apostasia:
Matteo 24:4-5

La Nuova Diodati (LND)

3Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?».

4E Gesú, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca!

5Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "io sono il Cristo" e ne sedurranno molti.

6Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine.

7Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi

8Ma tutte queste cose saranno soltanto l'inizio delle doglie di parto,

9Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome.

10Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro.

11E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.

12E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà;

13ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato,

14E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine»

Anche Gesù mette in evidenza il fatto dell’apostasia proprio come uno degli ultimi segni dei tempi prima del suo ritorno. Sorgeranno falsi profeti e ne sedurranno molti ed a motivo dell’aumento dell’iniquità, si raffredderà anche l’amore.

3. Il termometro dell’apostasia oggi, segna una temperatura molto elevata

Osservando la cosa con obbiettività, non possiamo negare che ci sono dei segnali forti verso “l’apostasia degli ultimi tempi”.
  • Falsi cristi e falsi profeti, hanno generato false religioni, vengono nel nome di cristo ma il loro cristo è diverso dal Cristo della Bibbia, il loro cristo è un dio minore, è un brav’uomo ma niente di più, è anche un eterno bambino che deve sempre stare in braccio alla sua mamma, in definitiva non sembra essere in grado di compiere quell’opera di redenzione che dice saper compiere.
  • Poi ci sono gli anticristi che a loro volta si presentano come delle pecore ma dentro sono dei lupi rapaci, il loro scopo è di fare degli adepti, di spolpare le loro prede e poi abbandonarle in uno stato peggiore del primo.
Da notare che per portare un falso vangelo ci vuole molto poco, basta cambiare qualcosa ed il gioco è fatto. L’apostolo Paolo in una delle sue lettere ai Galati, lancia degli anatemi verso coloro che pervertono il vangelo…
Galati 1:6-12

La Nuova Diodati (LND)

6Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, passiate cosí presto ad un altro evangelo,

7il quale non è un altro evangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertire l'evangelo di Cristo.

8Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto.

9Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.

10Infatti, cerco io ora di cattivarmi l'approvazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

11Ora, fratelli, vi faccio sapere che l'evangelo, che è stato da me annunziato, non è secondo l'uomo,

12poiché io non l'ho ricevuto né imparato da nessun uomo, ma l'ho ricevuto per una rivelazione di Gesú Cristo.

Leggendo il contesto della lettera, si comprende che ciò che alcuni Giudei facevano era sì il predicare il vangelo ma poi vi aggiungevano la circoncisione cioè chi si convertiva a Cristo, secondo loro doveva anche farsi circoncidere. A chi insegna questo tipo di vangelo (con le aggiunte) Paolo dice: “sia maledetto”, nemmeno un angelo dal cielo ha il diritto di pervertire il vangelo.

La perversione del vangelo poi continua in molti modi, in una lettera di Paolo a Timoteo, si legge così:

1 Timoteo 4:1-5

La Nuova Diodati (LND)

1 Timoteo 4

1Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

2per l'ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza,

3i quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che Dio ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro che credono e che hanno conosciuto la verità.

4Infatti tutto ciò che Dio ha creato è buono e nulla è da rigettare, quando è usato con rendimento di grazie,

5perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

Il caso citato da Paolo in questa lettera, possiamo dire di averlo sotto i nostri occhi infatti ci sono delle organizzazioni religiose che impongono ai loro sacerdoti di non maritarsi come pure insegnano ad esempio a non mangiare carne in giorno di venerdì. Lo Spirito Santo però dice espressamente che queste sono dottrine di demoni, dovute a spiriti seduttori che hanno spinto i capi religiosi di quelle organizzazioni a pervertire la sana dottrina.

4. Tutto ciò che devia dalla scrittura (la Bibbia) è apostasia.

Ci sono molte cose che si possono osservare che sono in contrasto con la scrittura e quando una dottrina o un insegnamento traviano ciò che dice la scrittura, siamo di fronte all’apostasia, a dottrine di demoni.

Ecco alcuni esempi:

(a) Rimozione del II Comandamento

I Dieci comandamenti così come sono stati trasmessi a Mosè, sono riportati in due parti della Bibbia, la prima si trova nel libro dell’Esodo al capitolo 20 e la seconda come conferma della prima nel libro del Deuteronomio al capitolo 5. Per brevità mostrerò solo la prima ma chi vuole può verificare anche la seconda.

Esodo 20:1-17

Conferenza Episcopale Italiana (CEI)

Esodo 20
1Dio allora pronunciò tutte queste parole: 2«Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3non avrai altri dei di fronte a me. 4Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, 6ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.

7Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.

8Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: 9sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; 10ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. 11Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.

12Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.

13Non uccidere.

14Non commettere adulterio.

15Non rubare.

16Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

17Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Per non essere di parte, ho voluto pubblicare il testo integrale della versione C.E.I. e come potete notare, il secondo comandamento, quello che è sottolineato è diverso da quello che viene insegnato nel catechismo classico. Questa si chiama deviazione dalla verità e dunque apostasia.

(b) Proibizione del matrimonio

Un altro esempio è proprio quello citato prima in Timoteo 1:

1 Timoteo 4:1-3

Conferenza Episcopale Italiana (CEI)

1 Timoteo 4
1Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, 2sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza. 3Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità.

Vietare il matrimonio anche se per uno scopo giusto, è in contrasto alla sana dottrina, lo Spirito la definisce come “dottrina di demoni”. l’apostolo Paolo sicuramente non era sposato e lui incoraggiava il celibato in quanto per essere un buon ministro a tempio pieno, è meglio essere celibi per dedicarsi completamente al Signore ma la cosa deve comunque essere una “libera scelta”. L’apostolo Pietro era sposato, lo sappiamo dal fatto di Gesù che entra in casa sua e guarisce sua suocera (Matteo 8:14) ma nessuno ha mai imposto a Pietro di separarsi da sua moglie. Per quanto riguarda la storia della chiesa, ci sono molte documentazioni di papi con moglie e figli e questo ha continuato fino all’anno mille D.C.

(c) Istituzione del clero

Tra i vari insegnamenti di Gesù c’era anche quello di servire piuttosto che essere serviti, di abbassarsi piuttosto che innalzarsi, l’insegnamento del lavaggio dei piedi durante l’ultima cena ne era un esempio eclatante. Gesù disse: “se io che sono il vostro maestro lavo i vostri piedi, anche voi dovete fare altrettanto”. Il principio di servire ha come applicazione pratica di mettersi come ultimi e di servire perché il premio lo riceveremo al suo ritorno. In questo contesto di insegnamento, risulta difficile poter stabilire una gerarchia religiosa e tantomeno una separazione tra laici e clero. Leggiamo alcune parole di Gesù dal vangelo di Matteo:
Matteo 23:8-13

La Nuova Diodati (LND)

8Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli.

9E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli.

10Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo.

11E il maggiore di voi sia vostro servo,

12Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato,

13Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi.

Gesù dunque detta alcuni princìpi:
  • Non fatevi chiamare maestro (rabbì) … voi siete tutti fratelli. Se studiamo la vita dei dodici apostoli e di tutti coloro che venivano istruiti da loro, noteremo che proprio quelli col titolo più alto come quello di “apostolo di Gesù” di fatto erano quelli che si erano fatti più piccoli di tutti… vedi (1 corinzi 4:9-16) In un contesto simile, non c’è spazio per il clero.
  • Non fatevi chiamare guida … uno solo è la vostra guida. Gesù sottolinea che l’unica guida da seguire è proprio lui, non c’è nessun essere umano che possa prendere il suo posto, lui è infallibile, l’uomo è fallibile, lui è onnisciente, l’uomo non conosce nulla se non gli viene rivelato. Guai a colui che si innalza e pretende di fare da guida, guai a colui che pensa di avere le chiavi del regno ma né lui ci entra e né permette ai sui seguaci di entrarvi.
  • Il maggiore di voi sia vostro servo. Se vogliamo essere onesti, Gesù non andava in giro con la scorta armata, non viaggiava all’interno di carri di ferro e nemmeno dormiva in palazzi sontuosi ma anzi lui stesso diceva di non avere nemmeno un posto dove posare il capo. Il suo esempio era reale, il figlio dell’altissimo si era abbassato per essere servo di tutti, per parlare con lui non dovevi essere un capo di stato anzi lui mangiava e beveva con i pubblicani ed i peccatori. Gesù disse appunto “il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».” (Matteo 20:28)
  • Chiunque si innalzerà sarà abbassato. Se le parole di Gesù sono vere, al suo ritorno resteremo sorpresi di come lui capovolgerà certe situazioni che non lo rappresentano e nemmeno gli danno gloria.

(d) Il purgatorio

Questi ed altri esempi, sono la prova della presente apostasia, noi forse non ce ne rendiamo nemmeno conto in quanto siamo nati in questo contesto e sembra che questo sia la normalità ma quando leggiamo le scritture non possiamo altro che constatare che “la bibbia non dice così”. Infatti per quanto riguarda il purgatorio, nella Bibbia non se ne trova traccia.

Giovanni 5:24  (CEI)

24In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Romani 6:23 (CEI)

23Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.

Romani 8:1  (CEI)
1Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.

La scrittura detta anche “la parola di Dio”, mostra chiaramente che Dio è un Dio di grazia il quale ha mandato il suo unigenito figlio a morire sulla croce affinché chi crede in lui non perisca ma abbia vita eterna (vedi Giovanni 3:16). Pensare di dover scontare una pena anche se per breve tempo offende Dio, calpesta la sua grazia e rende vana la morte di Gesù sulla croce. Anche per quanto riguarda il purgatorio dobbiamo convenire che la Bibbia non solo non parla ma anche non dice così. La dottrina del purgatorio è da classificare come una eresia, una dottrina di demoni. Lo stesso dicasi per il “limbo”. Gesù ci ha dato anche un altro principio al riguardo quando disse: “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.” (Matteo 12:30)

(e) Eccetera…

La lista è lunga e ci sarebbero da scrivere pagine su pagine per quanto riguarda l’apostasia di molti gruppi religiosi, la deviazione della verità e l’allontanamento dalla scrittura apre le porte a falsi cristi, falsi profeti, dottrine di demoni… ecc.

L’apostasia culminerà con l’apparizione dell’anticristo il quale ingannerà tutti i falsi credenti cioè quelli che hanno seguito false dottrine e falsi vangeli. La cosa è scritta nella Bibbia e predetta dall’apostolo Paolo nella lettera ai Tessalonicesi.

2 Tessalonicesi 2:7-12

Conferenza Episcopale Italiana (CEI)

7Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. 8Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, 10e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. 11E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna 12e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.

Oggi si vede di tutto e di più

  • si manipola la scrittura
  • si rinnega la trinità
  • si rinnega la divinità di Gesù
  • si dice che Gesù è già tornato in forma invisibile
  • si dice che non bisogna adorare la domenica ma solo il sabato
  • si perpetra il sacrificio di Gesù ogni domenica mediante la dottrina della transustansazione
  • si adora la creatura al posto del creatore
  • si crede a statue inanimate che fanno miracoli
  • si ricerca il soprannaturale anziché il divino
  • si crede in un dio che è il frutto della mente anziché al Dio della Bibbia
  • si considera l’autorità dell’uomo primaria e infallibile anziché credere nell’infallibilità della scrittura (vedi 2 Timoteo 3:16)

La Bibbia ci mette in guardia e ci dice che il soprannaturale ed il miracoloso non sono sinonimi di verità e non sempre vengono da Dio. Per comprendere questo sarebbe sufficiente impegnarsi in una buona e sana lettura della Bibbia. Gesù disse che come ci sono i falsi profeti, i falsi cristi, ci sono anche i falsi miracoli ma gli eletti, coloro che hanno letto la Bibbia ed hanno creduto al Cristo della Bibbia non saranno ingannati.

Apocalisse 13:1Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. 3Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita.

   Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia 4e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?».

Apocalisse 13:11Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. 12Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. 13Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. 14Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. 15Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia.

Ma chi è cieco e stolto e non vuole credere alla verità allora sarà ingannato.

 

5. Un esame di coscienza…

Gesù mette in evidenza che prima della fine, sorgeranno falsi profeti i quali faranno allontanare molti dalla verità. La verità sta in Gesù così come anche nella scrittura, quella originale che è l’unica e vera rivelazione di Dio all’umanità. Non per nulla Gesù fu chiamato “la parola”, “il verbo” che si fece carne per incontrare la sua creatura e per salvarla e per ridarle la vita.

1 Corinzi 15:22 (CEI)

22e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.

Prima ancora di preoccuparci del suo ritorno, forse dovremmo preoccuparci del nostro stato spirituale al suo ritorno per non farci trovare impreparati e dover poi essere svergognati!

Gesù tornerà e quando tornerà, egli risusciterà dai morti coloro che hanno posto fede in lui.

Luca 18:8  (CEI)

8 ... Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Che le parole di Gesù possano farci riflettere…