Sei nato di nuovo?
Il Vangelo di Giovanni narra di un fariseo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei e dottore della legge in Israele. Nicodemo comprende che Gesù è una persona speciale: lo chiama Maestro, crede che sia un Dottore venuto da Dio poiché nessuno poteva fare i segni che Gesù faceva. Nicodemo si reca da Gesù di notte per incontrarlo, forse per capire come mai Dio avesse inviato quell’uomo presso il suo popolo oppure per ricevere qualche nuovo insegnamento religioso. I capi religiosi infatti non erano ancora al corrente di nulla.
Gesù ascolta Nicodemo, legge nel suo cuore e comprende le sue perplessità; quindi risponde in modo diretto a quel sacerdote, venendo subito al punto:
In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio (Giovanni 3:3)
Le parole di Gesù sono lapidarie. Nicodemo al pari di tutti i sacerdoti come lui, farisei e saducei, era molto bravo ad insegnare e praticare le formalità religiose, ma non aveva compreso nulla del piano di Dio, tanto meno aveva sentito parlare della “nuova nascita”. Tutti quei religiosi pertanto “non avrebbero visto il regno Dio” per ignoranza ed incredulità.
Nicodemo reagisce con meravigliato alle parole di Gesù, prova a replicare con altre domande, ma quel che ne risulta metterà sempre più in evidenza l’impossibilità per l’uomo di arrivare a Dio attraverso la religione…
Nicodemo gli disse: »Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?«. Gesú rispose: »In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: »Dovete nascere di nuovo«. (Giovanni 3:4-7)
I religiosi, allora come oggi, non comprendono che per entrare nel regno di Dio bisogna nascere di nuovo. Tutti gli insegnamenti religiosi non sono altro che tentativi umani di mettersi a posto con Dio attraverso le buone opere o la pratica di rituali che non hanno nulla a che fare con la fede in Gesù.
Quante persone nel giorno del giudizio scopriranno di non poter entrare nel regno di Dio! Le destinazioni finali sono due: il regno di Dio e l’inferno. Quindi, se la religione non conduce a Dio, la destinazione di molti sarà proprio l’inferno, per aver creduto alla religione invece che in Gesù.
Non importa se da un punto di vista religioso sei considerate buono e degno, o addirittura un santo, oggetto di culto ed innalzato fino al cielo. Gesù dice che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio!
La nuova nascita, chiamata anche rigenerazione, è un processo di rinnovamento spirituale che avviene per opera di Dio, mediante la fede in Cristo, e non attraverso la religione.
Nel primo capitol del Vangelo di Giovanni, la nuova nascita viene ulteriormente spiegata:
Egli (Gesù, la Parola vivente di Dio) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto. Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio. (Giovanni 1:10-13)
In questi passi, la Bibbia ci dice che tutti coloro che ricevono Gesù nella propria vita diventano “figli di Dio”, perché sono “nati da Dio”, cioè sono nati di nuovo.
La nascita di ogni essere umano, successiva al concepimento, è una nascita carnale; la “nuova nascita” invece è una nascita spirituale. I “nuovi nati” non sono nati da carne e sangue o da volontà di uomo, ma sono nati da Dio, rinati a nuova vita mediante la fede in Gesù. La testimonianza pubblica di questo cambiamento avviene col battesimo in acqua, come insegnato nella Bibbia.
Il nuovo testamento in diversi punti ci spiega come avviene questa nuova nascita:
· Efesini 1:13-14 In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; il quale è la garanzia della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell'acquistata proprietà a lode della sua gloria.
· 2 Corinzi 5.17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.
· Tito 3:5 egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi
avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo
avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo
· 1 Pietro 1:3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesú Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesú Cristo dai morti
· 1 Giovanni Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio.
· Carissimi, amiamoci gli uni gli altri poiché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio.
· Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che lo ha generato, ama anche chi è stato generato da lui.
· Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.
· Efesini 2:4-9 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú, per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú. Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori.
Quindi non è una questione di religione; la “nuova nascita” avviene dopo aver ascoltato il vangelo e aver creduto in Gesù. Non conta ciò che tu hai fatto per Dio, ma a ciò che Gesù ha fatto per te!
Chi ascolta il Vangelo e crede che Gesù è morto e risorto per espiare i nostri peccati, riceve il perdono e di conseguenza ottiene la salvezza, la promessa della vita eterna, la dimora dello Spirito Santo, il diritto a diventare figlio di Dio per adozione, il diritto ad essere chiamato santo.
Il nuovo testamento ci spiega molto bene il vangelo:
1 Corinzi 15:1-7 Ora, fratelli, vi dichiaro l'evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi, e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch'io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu sepolto e risuscitò a il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e poi ai dodici. In seguito apparve in una sola volta a piú di cinquecento fratelli, la maggior parte dei quali è ancora in vita, mentre alcuni dormono già. Successivamente apparve a Giacomo e poi a tutti gli apostoli insieme.
Gesù è venuto per espiare i peccati del mondo sulla croce, ed è risorto dalla morte per essere il primogenito della nuova creazione, il nuovo paradiso che Dio ha promesso, con nuovi cieli e nuova terra, dove andremo ad abitare e nel quale non ci sarà più il male o sofferenza alcuna; dove non ci sarà più la morte.
Se vuoi nascere di nuovo, o riconosci di non essere ancora nato di nuovo, ti invito ad abbandonare subito ogni forma di religione per affidarti completamente a Cristo, il salvatore del mondo!
Gesù disse:
Chi crede nel Figlio ha vita eterna ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su di lui (Giovanni 3:36)